M5S Campania: “Incendio a Scafati, subito indagine indipendente e bonifica”
“Lo scorso 5 aprile, l’enorme rogo che ha colpito i capannoni della ditta S.EN.EC.A., a Scafati, ha generato una densa nube tossica che ha interessato anche diversi comuni limitrofi, tra cui Pompei. Incredibilmente, a quasi due settimane di distanza, la situazione è tutt’altro che risolta. Nell’azienda destinata allo stoccaggio di rifiuti, infatti, continuano a registrarsi nuovi focolai, che producono fumo nero e gravi disagi per i cittadini. La gestione dell’emergenza evidenzia enormi carenze nella prevenzione e nella sorveglianza del sito, situato in una zona densamente abitata, con scuole, attività produttive e aree residenziali nel raggio di poche centinaia di metri. Nella popolazione cresce il legittimo timore per le conseguenze sanitarie a medio e lungo termine, soprattutto per le fasce più fragili”. Dichiarano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, Vincenzo Ciampi e Gennaro Saiello, che sul tema hanno presentato un’interrogazione alla giunta regionale e inviato una lettera alla Direzione Generale per l’Ambiente, la Difesa del Suolo e l’Ecosistema, ad ARPAC, all’ASL Salerno e al Comune di Scafati, chiedendo interventi urgenti per il ripristino dei parametri ambientali dopo l’incendio.
“La giunta deve chiarire se la Protezione civile regionale abbia attivato tutte le misure necessarie per l’estinzione delle fiamme, il coordinamento dei soccorsi, la tutela della popolazione e il supporto agli enti locali coinvolti. È necessario promuovere con urgenza un’indagine tecnica indipendente sullo stato del sito di stoccaggio, al fine di accertare l’effettiva entità del danno ambientale e l’eventuale esposizione della popolazione a sostanze tossiche. A tutela dei cittadini chiediamo, infine, i dati ambientali aggiornati, i risultati delle analisi su aria, terreni, acqua e ortaggi, la bonifica dell’area e l’applicazione del principio di precauzione ambientale”.